PICKLEBALL
Tennis Padel Pickleball Club Alba mette a disposizione 5 nuovi campi da pickleball.
Tutti i campi sono realizzati in superfice GreenSet, un’eccellenza in termini di qualità.
Il pickleball è uno sport dinamico e coinvolgente, che combina elementi di tennis, badminton e ping pong.
Ciò che lo rende davvero speciale è la sua accessibilità a tutte le età. Le dimensioni ridotte del campo lo rendono più facile da giocare rispetto al tennis tradizionale, permettendo a persone di diverse età e livelli di partecipare attivamente.
LA STORIA DEL PICKLEBALL
Il pickleball è uno sport nato dalla creatività di tre amici nel 1965. Joel Pritchard e Bill Bell si trovarono un giorno con le loro famiglie nel cortile di casa di Pritchard a Bainbridge Island, nello Stato di Washington.
Decisero di giocare una partita a badminton, ma scoprirono che non avevano le racchette, quindi usarono delle racchette da ping pong e un pallone forato di plastica. Quella partita improvvisata diede vita al pickleball.
Da lì, Pritchard e Bell collaborarono con un amico, Barney McCallum, per sviluppare ulteriormente il gioco. Presero spunto dalle regole del tennis, badminton e ping pong, e svilupparono il pickleball nel gioco che conosciamo oggi. Il gioco iniziò a diffondersi rapidamente prima in Florida e in successivamente in altre parti degli Stati Uniti, coinvolgendo giocatori di tutte le età.
Negli anni ’70, vennero stabilite regole standard per il gioco e si iniziarono a organizzare i primi tornei.
LE REGOLE DEL PICKLEBALL
La superficie di gioco misura 13,4 m di lunghezza e 6,1 m di larghezza ed è divisa in due metà da una rete che dev’essere alta 86,36 cm al centro.
Ogni metà campo presenta:
- due parti uguali denominate area di servizio sinistra e destra;
- una zona fino a 2,13 m dalla rete, definita kitchen (cucina), che è la “non volley zone”, ovvero la zona dove non si può colpire la pallina al volo.
La superficie della racchetta (pala) non deve avere buchi, ammaccature, non deve essere ruvida, non può essere riflettente o avere qualsiasi altra caratteristica che permetta al giocatore di impartire un effetto addizionale alla pallina.
La pallina è forata e cava ed ha un peso compreso tra i 21g e i 29g con diamentro tra i 6,99cm e 7,62 cm.
Il servizio deve essere eseguito:
- In diagonale, con entrambi i piedi dietro la linea di fondo (partendo da destra) e alternando ogni servizio;
- con un colpo dal basso (underhand), impattando la palla a livello inferiore rispetto alla vita. la testa della pala deve stare sotto al polso al momento di impatto della palla
Affinché sia valido, la pallina deve:
- Atterrare nell’area di gioco diagonalmente opposta a quella di battuta;
- Non atterrare nella “kitchen” o sulla linea che la delimita.
È consentito un solo tentativo di servizio, ad eccezione di quando la palla tocca la rete e atterra nell’area di servizio corretta.
In una partita a coppie, dopo il primo servizio sbagliato, la seconda palla verrà servita dal proprio compagno/a. Soltanto in caso di doppio errore, la possibilità di battere passerà alla coppia avversaria.
Dopo il servizio, ogni squadra deve far rimbalzare la palla una volta prima di poterla colpire.
Dopo il primo scambio, si può colpire la palla al volo ovunque tranne che nella non volley zone. In questa zona la palla si può colpire soltanto dopo il rimbalzo, altrimenti si commette fallo. In caso di fallo, la squadra avversaria ottiene il cambio gioco oppure un punto.
Si vince lo scambio quando:
- La palla compie due rimbalzi nel campo avversario;
- La risposta finisce sulla rete o fuori dal campo;
- L’avversario colpisce la palla al volo nella “non volley zone”
Nel pickleball si fa punto soltanto se si è in possesso del servizio. Se si commette un errore quando si è titolari del servizio, l’avversario ottiene il diritto a battere ma non fa punto.
Vince il gioco chi raggiunge prima quota 11 punti. Sul 10 pari si prosegue con i vantaggi. La partita si svolge generalmente al meglio dei 3 giochi agli 11.